Non so dire esattamente che cosa mi abbia fatto avvicinare al cespuglio di rose su cui c’erano questi due boccioli anneriti da una gelata dopo la fioritura, apparentemente non belli, non attraenti, mentre vicino potevo vedere altri cespugli con fiori sbocciati ancora rossi e vivi. 
Ho voluto fotografare questo particolare: due boccioli di rosa che si guardano come due volti, prematuramente uccisi da una gelata; la natura li unisce adornandoli con collane di brina. Mi ricordano Tristano e Isotta, uniti dopo la morte in un abbraccio di rovi. Abbiamo letto di recente il romanzo cortese cavalleresco, e i rami che crescono intrecciati sulle loro tombe sono un’immagine che mi è rimasta in mente.
Vedere insieme boccioli e brina è inconsueto, ma le stranezze del clima ci hanno regalato giorni con clima mite in pieno inverno: la precoce fioritura è stata però bruscamente interrotta da una gelata. 
La brina, così bella quando ricama contorni cristallini e candidi come in questa immagine, può essere dannosa per la vegetazione e per l'agricoltura. Infatti può compromettere i raccolti e congelare le piante. Le parti più danneggiate sono i germogli, a causa della rapida fusione ed evaporazione della brina, che toglie calore a queste delicate strutture vegetali.