La natura ha lavorato all’uncinetto su fili invisibili, tessuti da un ragno di passaggio.
Una mattina d’inverno, percorrendo la stradina che attraversa il giardino del mio condominio, mi sono incantata ad osservare questa trina che sembra ricamata dalla brina sulla trama dei fili di una ragnatela.
In classe abbiamo analizzato l’immagine ed abbiamo scritto un verso per descriverla: 
Perle di ghiaccio sospese sull’abisso, fragili, ma meravigliosamente indistruttibili.
La brina è un deposito di ghiaccio in forma di piccole scaglie o aghi, dall'aspetto cristallino. Il brinamento è il passaggio di stato da gas a liquido, in questo caso da vapore acqueo a cristalli di ghiaccio. Avviene soprattutto durante le notti e i mattini invernali con cielo sereno e assenza di vento, perché in queste condizioni è favorita la dispersione del calore: se la temperatura è inferiore a 0 °C il vapore acqueo presente in alta concentrazione nell’aria, a contatto con una superficie fredda, si trasforma in brina.